Tutto è iniziato tanti anni fa… non ricordo quando, non ricordo bene… ricordo la prima prova speciale di un rally, vicino a casa mia.. Madonna del Colletto. Ultimi tornanti.. ricordo i rumori assordanti delle stratos che li sentivi già appena scollinavano, le porsche che ti sibilavano sotto i piedi senza che te ne rendessi conto.
Questo è stato il mio battesimo ai rally… da quel momento è scattata la scintilla!
All’inizio andavo a vedere il rally di Limone, e già mi emozionava vedere ste macchine andare così veloce su stradine così strette, così sconnesse così brutte!
Poi è arrivato il 94, son riuscito a convincere mio papà a portarmi al SanRemo, per vedere per la prima volta un rally mondiale.. ricordo ancora tutto come se fosse ieri… l’arrivo a Pigna in macchina, la scarpinata per arrivare ad un tornante… il mare di persone… l’attesa… e poi, finalmente, l’arrivo delle prime macchine!! E’ stato lì che ho sentito per la prima volta il bang bang in staccata prima di un tornante, e li ho visto un tipo pazzo, con una bellissima macchina blu che si chiamava Colin McRae. Lì ho detto… è un grande sto qua.. ha preso il tornante da paura, come solo un grande ha saputo fare!
E’ stato da quel momento che la mia passione per i rally è arrivata alle stelle… ho sempre cercato di seguire le sue imprese con i pochi mezzi a disposizione (autosprint, tuttorally.. e poco altro). L’anno dopo ha vinto il campionato del mondo.. che bello!
Colin non sarà stato un pilota vincente come altri prima e dopo di lui, ma sicuramente da quando si è ritirato dal giro mondiale (dopo il 2003) qualcosa nei rally è mancato, almeno per me.
Andavo a vedere i rally, ma sentivo che non c’era più in me quell’adrenalina che avevo aspettando il suo passaggio, per vedere che numero era capace di tirare fuori.
Penso che sia stato l’ultimo pilota di rally che dava il 120% in ogni gara, in ogni speciale, senza calcolare, senza alzare il piede dall’acceleratore!
Ricordo tutto il pubblico abbarbiccato sulle rocche ad aspettare McRae, e poi a commentare il passaggio, boati, applausi, urla.
Ieri mattina ho appreso la notizia e non ci volevo credere… lui, il pilota con più incidenti attivi, lui che è sempre riuscito ad uscirne indenne, a testa alta, questa volta non ce l’ha fatta…Ciao Colin e grazie di tutto! Se adesso il sogno di correre online con un gioco è possibile è grazie a te, che mi hai fatto appassionare da bestia ai rally e hai cambiato la storia delle simulazioni con il tuo simulatore…
come mi hai scritto nella dedica tre anni fa:
“ALL THE BEST!”
ciao!
in ricordo di quei giorni, di quelle emozioni, di quelle attese, di quegli odori